Giusto pareggio al “Picchi” tra Livorno e Varese; i biancorossi lombardi giocano meglio nella prima frazione mentre gli amaranto di casi fanno di più al rientro dalla pausa per il thè caldo. Alla fine arriva uno 0-0 sostanzialmente gradito a entrambe le squadre. Un punto che permette al Varese di mantenere il quarto posto dall'assalto della Reggina mentre il Livorno rimane a un tiro di schioppo dalla corsa playoff, sarà probabilmente determinante la prossima trasferta all'“Olimpico” di Torino.
FORMAZIONI – Nel Livorno Knezevic, squalificato martedì sera a Cittadella, riprende il suo posto al centro della difesa. Gli lascia il posto l'ex di turno Bernardini che si posiziona nel ruolo di terzino destro con Salviato in panchina. Novellino sceglie uno spregiudicato 4-3-1-2 con Belingheri a supporto del duo Galabinov, toh chi si rivede, – Dionisi. Nel Varese Sannino deve rinunciare allo squalificato Dos Santos, al centro della difesa gioca Pesoli; il tecnico lombardo conferma il prediletto 4-4-2, in attacco a far coppia con Neto Pereira torna il nigeriano Ebagua.
PARTITA – Gara subito viva, dopo 3' arriva la prima conclusione pericolosa, tocca ad Ebagua insidiare da distanza ravvicinata De Lucia, bravo il portiere amaranto a mettere in corner. I padroni di casa si vedono al 6' con una bella conclusione da lontano di Iori facilmente neutralizzata dall'attento Zappino. Al 12' da segnalare l'infortunio al brasiliano Neto Pereira, al suo posto entra Nadarevic. Al 20' ancora pericoloso il Varese; lo scatenato Ebagua vince la resistenza di Miglionico e si presenta solo davanti al portiere toscano, sia pure da posizione decentrata, bravo il portiere di casa a respingere in corner. Il Livorno replica con una percussione di Dionisi bloccata in corner sugli sviluppi del quale Bernardini ci prova da lontano, il suo destro è bloccato a terra da Zappino. La partita si infiamma, sul rovesciamento di fronte ci prova, senza esito, Carrozza. Con il passare dei minuti il Livorno prova a alzare il baricentro, senza però rendersi pericoloso dalle parti di Zappino, unica nota da segnalare la conclusione da lontano di Luci al minuto 33. L'unico sussulto arriva in chiusura di prima frazione con una conclusione di Dionisi, ben servito da Iori, rintuzzata in angolo dalla difesa lombarda. Dopo 2' di recupero il primo tempo si chiude su uno scialbo nulla di fatto.
Nel secondo tempo la partita diventa assai più vibrante. Il Livorno entra in campo deciso a far sua la partita. Buono l'impatto del nuovo arrivato D'Alessandro, chiamato in campo da Novellino già in avvio di ripresa. Al 4' minuto grossa contestazione in area del Varese, contatto Correa – Dionisi ma l'arbitro Gallione lascia proseguire. Al 13' Pieri solca la corsia mancina e mette al centro per Dionisi la cui sforbiciata è deviata in corner sugli sviluppi del quale Knezevic mette in corner. Nel Livorno Novellino si gioca le carte Tavano e Danilevicius facendo uscire Dionisi e Galabinov. Alla mezzora gran bella percussione di D'Alessandro sulla corsia di sinistra, la conclusione dell'ex barese si perde di poco a lato. Nell'ultimo quarto di gara sono gli amaranto di casa a far la partita trascinata dalla verve di D'Alessandro. Però, nonostante ci provino fino all'ultimo, la rete di Zappino rimane inviolata ed esce il secondo pareggio della gestione Novellino. Un punto che lascia gli amaranto tra color che son sospesi, con la zona playoff ancora a un tiro di schioppo mentre il pareggio, il quarto consecutivo, permette al Varese di conservare il quarto posto dall'assalto della Reggina.
CHIAVE – L'innesto di D'Alessandro al posto di Belingheri cambia faccia agli amaranto. La squadra timorosa e spaurita vista nel primo tempo si trasforma in undici battagliero e desideroso di tornare alla vittoria, che però non arriva.
CHICCA – In una partita senza grandi prodezze da parte dei singoli ci piace segnalare la passione della cinquantina di tifosi biancorosi giunti in riva al Tirreno. Vengono ricompensati con una gagliarda prestazione dei loro beniamini.
MOVIOLA – Poco da segnalare sul fronte arbitrale. Gallione tiene bene in pugno una partita spigolosa fischiando sempre con cognizione di causa, pur se estraendo troppi cartellini gialli. Unico episodio da rivedere il contatto Correa – Dionisi in avvio di ripresa per i quali i locali chiedono il rigore...
TATTICA – Novellino cambia ancora il modulo tattico; dopo aver giocato nelle tre precedenti gare della sua gestione con una sola punta stavolta si affida alla coppia Galabinov – Dionisi supportati da Belingheri. Nel Varese consueto 4-4-2 con Concas e Carrozza sulle corsie esterne.
PROMOSSI&BOCCIATI – Nei padroni di casa Galabinov è volenteroso ma spesso impreciso, Dionisi si vede pochissimo, così come Belingheri. In difesa bene Knezevic e Bernardini mentre Miglionico soffre troppo spesso la superiore fisicità di Ebagua. Bravo De Lucia in un paio di occasioni. Tra i nuovi entrati bene D'Alessandro, subito vivace. Negli ospiti tutti oltre la sufficienza con il nigeriano Ebagua che si merita la palma di migliore in campo, peccato che in fase di conclusione pecchi di precisione. Nota di merito anche per Nadarevic; entrato a sostituire l'infortunato Neto Pereira lo slavo si inserisce subito nel vivo del gioco.
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